lunedì 24 marzo 2014

Io penso che è un peccato essere tristi
penso che basta guardare
i marmi dietro i quali c’è sangue di animali e respiro
e calzari indossati per il sacrificio
penso che basti pensare
a quanti millenni di canto come una striscia gialla ci sono voluti
per produrre la forma del tuo cranio e nel punto estremo
mettere il tuo sorriso.

Maria Grazia Calandrone