martedì 11 giugno 2013

Gurdjieff ha detto che l'uomo non nasce con un'anima, ma che la deve creare durante l'arco della sua vita, altrimenti «morirà come un cane». Egli si riferiva alla coscienza ordinaria degli esseri umani come una forma di sonno e che stati di coscienza superiori sono possibili. Fece riferimento allo strumento dell'attenzione come mezzo per accedere a nuove percezioni ed al "ricordo di sé". Insegnò attraverso lo strumento delle "danze sacre" o "movimenti" di gruppo.

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